Bisogna vedere di che lavoro si parla.
Mi sembra sensato che un poliziotto non abbia tatuaggi evidenti e riconoscibili, altrimenti sarebbe inutile per le azioni in borghese.
Mi sembra ovvio che una modella (di quelle che posano per gli artisti, non un'indossatrice) non abbia tatuaggi enormi, perché renderebbero più difficoltoso un ritratto che serve per studiare l'anatomia. Anzi, in alcuni casi il tatuaggio potrebbe coprire dettagli anatomicamente importanti (muscoli, ciccia, ossa...)
Mi sembra scontato che una persona che lavora in una parrocchia non abbia tatuato un bel "666" sulla fronte, perché non è adatta per colloquiare con il pubblico.
Trovo anche consigliabile che un docente (soprattutto per le scuole primarie) non abbia troppi tatuaggi in vista, perché distrarrebbero i bambini (esperienza di una mia cugina che ha tutte le braccia tatuate e portava più di dieci piercing).
Trovo inappropriato che un cameriere di un ristorante rinomato abbia dei tatuaggi eccessivi, perché non è quel tipo di ambiente che gli avventori cercano.
Ecc.